A Rimini, per la prima volta, ho tradito mio marito e la mia vita è cambiata per sempre.
Era una calda serata d'estate a Rimini. Io e mio marito eravamo arrivati da pochi giorni per una breve vacanza. Lui, come al solito, si era addormentato presto, lasciandomi sola con i miei pensieri e un bicchiere di vino sul balcone della nostra camera d'albergo. Non avrei mai immaginato che quella notte avrebbe segnato una svolta nella mia vita.
La festa in spiaggia si sentiva in lontananza, e la musica mi chiamava, come una sirena che attira i marinai. Decisi di scendere, di lasciarmi andare per una volta. Indossai un vestito leggero e scesi in strada, lasciando mio marito nel letto, ignaro dei miei pensieri.
La spiaggia era illuminata da luci colorate e la musica riempiva l'aria. Mi sentivo viva come non accadeva da tempo. Mentre passeggiavo tra la folla, incontrai un uomo. Era affascinante, con un sorriso che metteva a proprio agio. Non ricordo di cosa parlammo, ma ricordo che ridevo, mi sentivo libera, spensierata.
Il tempo sembrava volare e, senza rendermene conto, ci trovammo a camminare lungo la riva, lontano dal caos della festa. La luna rifletteva sul mare, creando un'atmosfera magica. Fu allora che mi baciò, e io non mi tirai indietro. Era il primo uomo, dopo mio marito, a toccarmi in quel modo, e io mi lasciai andare completamente.
Non era solo il bacio, era l'idea di essere desiderata, di essere vista come una donna e non solo come una moglie. Quella notte si trasformò in qualcosa di più, qualcosa che non avrei mai pensato di fare. Tornammo in una camera d'albergo, lontano dalla mia, e lì consumammo la nostra passione. Ogni bacio, ogni carezza, ogni momento sembrava proibito e, proprio per questo, irresistibile.
Non durò molto, forse poche ore, ma sembrava un'eternità. Tornai in camera all'alba, con il cuore che batteva forte e la mente piena di sensi di colpa. Mio marito dormiva ancora, ignaro di ciò che era accaduto. Non riuscivo a guardarlo negli occhi quella mattina, e ancora oggi sento il peso di quel tradimento.
Ma quella notte mi fece capire molte cose su me stessa, sulla mia vita, sul mio matrimonio. Non sono fiera di ciò che ho fatto, ma non posso negare che mi ha cambiata. Da quella notte, nulla è stato più lo stesso. Ho iniziato a guardare il mio matrimonio con occhi diversi, a interrogarmi su ciò che veramente desideravo.
Forse, in qualche modo, avevo bisogno di quella esperienza per capire cosa mi mancava davvero. Non posso cambiare ciò che è successo, ma posso imparare da esso e cercare di essere più sincera, prima di tutto con me stessa.